Questa analisi della fede di un campione di 6000 cristiani americani vuole essere uno stimolo per riflettere su ciò che crediamo noi e sui fondamenti della religione cristiana.
Presentando i risultati di un sondaggio nazionale sulla religione su 6'000 adulti, il presidente George Barna, del Gruppo Barna di Ricerca, ha detto: "I gruppi i cui membri sono più propensi ad avere punti di vista biblici sono anche quelli i cui aderenti cercano più attivamente esperienze spirituali. Le chiese nelle quali i valori della fede si sono allontanati maggiormente dalla Bibbia tendono a essere quelle in cui le persone sono meno coinvolte nella ricerca religiosa e spirituale."
BRG ha trovato che la pratica religiosa più comune fra gli
adulti è la preghiera. La percentuale è più alta fra quelli che frequentano una
chiesa pentecostale, il 97 % dei quali ha detto di aver pregato
nell'ultima settimana. La percentuale più bassa si trova fra quelli che frequentano
una chiesa avventista (79 %).
Per quanto concerne la lettura della Bibbia, i pentecostali
sono quelli che la studiano di più (75 %). I lettori meno assidui della
Bibbia sono i cattolici (23 %), gli episcopali (30 %) e i luterani
(32 %). Anche se generalmente non vengono considerati una chiesa
cristiana, i mormoni leggono sono più propensi a leggere la Bibbia dei
protestanti in generale (67 %). Barna ha detto che questo risultato è
sorprendente perché la maggior parte dei mormoni non crede che la Bibbia sia
l'autorevole Parola di Dio.
Un'altra sorpresa è stata la scoperta che la maggior parte
dei battisti non ha testimoniato a un non credente nel corso dell'ultimo anno.
Le chiese battiste sono spesso conosciute per il loro fervore evangelistico, ma
solo 4 di 10 adulti che frequentano una chiesa battista hanno detto di aver
parlato della loro fede a una persona non cristiana.
Barna ha detto che in generale il sondaggio ha rivelato
"una nazione che si trova a suo agio con la religione, ma che non è
particolarmente consacrata alla crescita spirituale". Ha commentato:
"La maggior parte delle persone che fa parte di una chiesa cristiana, in
effetti compie un investimento minimo nelle attività religiose. La maggior
parte delle persone che si dicono religiose considera la fede molto importante
per la vita quotidiana – ma in realtà compie pochi sforzi per conoscere a fondo
la fede che ha scelto e per vivere una vita coerente con essa."
Questa è le conclusioni a cui sono giunti George Barna, il
noto ricercatore di religione 46enne, e la sua équipe, dopo un anno e mezzo di
ricerche seguite da 15 mesi di conferenze. "Abbiamo scoperto che molte
chiese hanno buone intenzioni, ma che sono sprovviste di conoscenze
approfondite."
Negli Stati Uniti ci sono circa 100 milioni di persone che
non frequentano alcuna chiesa (~30 %).
I pentecostali sono sovente accusati di essere troppo
emotivi e teologicamente superficiali, ma la ricerca ha rivelato che sono loro
le persone più preparate biblicamente. Sono le valutazioni di un eminente
ricercatore cristiano che ha analizzato le molteplici credenze religiose fra le
12 più grandi denominazioni del Paese.
L'ultimo rapporto del Gruppo Barna di Ricerca che valutava
le opinioni di persone in 8 domande relative alla fede ha rivelato una chiara
struttura nell'insieme dei dati: "Gli individui associati a congregazioni
carismatiche o nondenominazionali tendono a possedere opinioni più vicine alla
Bibbia nei vari argomenti, di adulti provenienti da altri tipi di chiese."
La maggioranza dei pentecostali crede fermamente che Satana
è reale, mentre solo il 20 % dei cattolici, episcopali e metodisti sono di
questo parere. Fra le altre scoperte, il BRG ha notato che i pentecostali
basano gran parte della loro fede sulla dottrina scritturale:
* Data l'affermazione "la Bibbia è totalmente accurata in tutto ciò che insegna", 4 su 5 dei carismatici sono d'accordo, mentre solo 1 su 5 degli episcopali concordano.
* La salvezza: 6 su 10 pentecostali crederono che la salvezza è un dono di Dio che si ottiene grazie alla morte vicaria di Gesù, mentre solamente 1 su 10 cattolici aderiscono a questo punto di vista.
* La responsabilità personale per l'evangelizzazione viene accettata di più di carismatici (73 %) e di meno dagli episcopali (12 %) e dai cattolici (17 %).
Barna ha detto che il sondaggio è una sfida alle idee
preconcette sui carismatici. "Questo sondaggio non ha analizzato le conoscenze
teologiche più profonde delle persone, ma ha esaminato alcuni concetti biblici
molto basilari. Lo studio dimostra che le opinioni comuni sulle conoscenze
bibliche e le convinzioni dei carismatici sono imprecise. In effetti esiste
un'interessante correlazione tra il conseguimento di risultati didattici e
l'interpretazione teologica."
"In generale i carismatici hanno livelli d'istruzione
più bassi, ma nell'accuratezza biblica i livelli sono più alti; mentre individui
che frequentano chiese tradizionali generalmente sono istruiti meglio ma sono
più propensi ad avere convinzioni teologiche che contrastano con la
Bibbia."
Ecco alcune sorprendenti statistiche, basate sui dati del Censimento
Internazionale, del Gruppo Barna di Ricerca, e altre fonti, riguardo ai
cristiani nati di nuovo. Nei sondaggi questi sono persone che dicono di essersi
impegnati personalmente per Gesù Cristo; per loro Gesù è importante anche nella
vita quotidiana; dicono anche di sapere di andare in cielo dopo la morte perché
hanno confessato le loro colpe e accettato Gesù Cristo come loro Salvatore.
Ecco i risultati:
1. Quasi la metà dei cristiani nati di nuovo (47 %) è d'accordo che Satana "non è un essere vivente ma è un simbolo del male".
2. Il 31 % dei nati di nuovo crede che se una persona è abbastanza buona può guadagnarsi un posto in paradiso.
3. Il 24 % dei nati di nuovo è d'accordo che "Gesù, quando viveva sulla terra, commise peccati, come le altre persone".
4. Il 15 % dei cristiani nati di nuovo è della convinzione che "dopo la sua crocifissione e morte, Gesù Cristo non ritornò in vita fisicamente".
5. Il 26 % dei cristiani nati di nuovo, cioè circa 1 su 4, crede che non è importante quale fede segui, perché insegnano tutte le stesse cose (per esempio l'induismo, il buddismo, l'islam, eccetera).
6. Circa il 95 % di tutti i cristiani non conducono nemmeno UNA persona a Cristo.
7. Anche se la maggior parte dei credenti dice che l'aiuto ai bisognosi è importante, durante l'ultimo anno solo il 34 % ha dato tempo e/o denaro per servire i poveri.
8. È più probabile che i nati di nuovo divorzino che non chi non si dichiara cristiano (27 % contro 24 %).
9. Fra i nati di nuovo il 16 %, 1 ogni 6, non ha mai dato denaro alla sua chiesa durante il 1999. La percentuale di coloro che hanno dato la decima alla loro chiesa è stata soltanto dell' 8 %.
10. Il tempo passato dai cristiani per il divertimento è uguale a 7 volte di più di quello passato per le attività spirituali.
11. In un sondaggio su scala nazionale (USA) fra adulti nati di nuovo nessuno degli intervistati ha detto che il più importante obiettivo della sua vita è di essere un seguace devoto di Gesù Cristo.
12. Il 30 % dei nati di nuovo ha guardato un film classificato "R" (cioè con scene scabrose o violente) negli ultimi 7 giorni, mentre fra le persone non nate di nuovo la percentuale è del 40 %.
Scrutami, o Signore, e sperimentami! Prova le mie reni e il mio cuore.
Salmi 26:2
Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami e conosci i miei pensieri. Vedi se vi è in me alcuna via iniqua, e guidami per la via eterna.
Salmo 139:23-24
Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede! Provate voi stessi.
2 Corinzi 13:5a
Autore |
Fonti: Tratto e parzialmente adattato da Joel-News-International-371 del 27 luglio 2001, www.joelnews.org - BarnaResearch Group, www.barna.org e altri. |
Pubblicazione |
Prima pubblicazione: giugno 2002 - Ultima modifica: 28 July 2007 |
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