di Derek
Prince
Una
caratteristica sorprendente della rivelazione biblica è l'importanza che essa
dà a una piccola striscia di terra posta sul lato orientale del Mediterraneo,
nota originariamente come la terra di Canaan. La maggior parte degli eventi
biblici registrati come storia oppure predetti come profezie, convergono su
questa terra. In particolare, questa terra è al centro di una serie di
dichiarazioni contenute nel Salmo 105:7-11. Questo passaggio inizia con una dichiarazione
dell'autorità suprema di Dio su tutta la terra:
Egli, il Signore, è il nostro Dio.
I Suoi giudizi si estendono su tutta la terra. (105:7)
Il Dio
della Bibbia è Signore su tutta la terra. I giudizi che Lui pronuncia non si
applicano soltanto a una nazione oppure a un piccolo pezzo di terra. La Sua
autorità si estende a tutte le nazioni e alla terra intera. Tuttavia Dio ha
preso un impegno particolare, unico, verso una famiglia umana discendente da
Abraamo. Questo impegno è riassunto nei versetti da 8 a 10:
Egli si ricorda per sempre della Sua alleanza,
della parola da Lui data per mille generazioni,
del patto che stabilì con Abraamo,
del giuramento che fece a Isacco,
che confermò a Giacobbe come uno statuto,
a Israele come un'alleanza eterna.
(Salmo 105:8-10)
Quale
straordinario brano delle Sacre Scritture! Non ne conosco alcun altro che
combini così tante parole per esprimere un impegno solenne di Dio: alleanza,
parola, patto, giuramento, statuto, alleanza eterna. Nella Bibbia non esiste espressione
che enfatizzi più fortemente il totale impegno di Dio.
Ogni
alleanza di Dio rappresenta un impegno solenne, ma in questo caso essa viene
ulteriormente descritta come alleanza eterna. Rimane in vigore per
sempre. Non potrà mai essere revocata.
Inoltre
essa non viene espressa semplicemente con una Parola di Dio, ma è confermata
dal Suo giuramento. L'autore della lettera agli Ebrei spiega perché Dio
proclamò il Suo giuramento: "Affinché mediante due cose immutabili,
nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente
consolazione…" (Ebrei 6:18). La prima cosa immutabile che Dio dà è la
Sua Parola; la seconda è il Suo giuramento.
La suprema
enfasi che in questo caso il salmista usa per esprimere l'impegno di Dio, ci
indice naturalmente a chiedere: Qual è l'obiettivo? Perché è così tremendamente
interessato? A quale fine si dà tanta pena per esprimere il Suo totale impegno?
La risposta è data in questo verso del Salmo 105:
Dicendo: «Ti darò il paese di Canaan come vostra eredità» (105:11)
Di che
cosa si tratta? Non ho mai letto questo passaggio senza rimanere stupito che il
Dio onnipotente, Creatore dell'universo e Re della terra, si sia dato così
tanta pena per dichiarare il destino di un piccolo lembo di terra posto alla
fine del Mar Mediterraneo. Dio gli dà molta più importanza di quanto la maggior
parte di noi immagini!
E c'è
qualcun altro che gli dà molta importanza – il diavolo. Ecco perché il Medio
Oriente continua ad attirare tremendi conflitti.
I versi
del Salmo 105 che abbiamo appena visto rappresentano il titolo di proprietà -
il rogito notarile - della terra di Canaan. Proprio come il titolo di proprietà
specifica l'esatta identità della persona che lo detiene, così Dio vuole
assicurarsi con un linguaggio preciso che anche noi sappiamo a chi è destinata
questa terra. Lui si riferisce al "patto che fece con
Abraamo, [al] giuramento che fece a Isacco, che confermò a Giacobbe come uno
statuto, a Israele come un'alleanza eterna" (105:9-10). Così l'alleanza va da Abraamo,
tramite Isacco (non Ismaele) a Giacobbe – il cui nome divenne Israele.
Autore |
Tratto dal libro "Prophetic Destinies" ("Destini profetici"), di Derek Prince (pagine 51-53) - Questo libro di 125 pagine, critico per discernere i tempi, è disponibile a US$ 4.95 + spese presso www.ifabooks.com - Traduzione Webmaster |
Pubblicazione |
Prima pubblicazione giugno 2002. |
Homepage &
Webmaster |