Questo documento non è stato redatto per dimostrare che gli Ebrei sono migliori (o peggiori) degli altri, ma semplicemente al fine di chiarire alcune informazioni distorte sulla loro storia e sul loro presente, e perché le opinioni possano essere basate su fatti piuttosto che su pregiudizi.

Alcuni fatti su Israele

Il seguente riassunto di fatti riguardo Israele è stato compilato da fonti di internet, enciclopedie e altre fonti. Può essere utilizzato per comprendere un po' più profondamente il conflitto arabo-israeliano. Ricordiamo che oggi (2002), Israele (senza i "Territori", cioè senza la Giudea, la Samaria e Gaza) ha una superficie di circa 22'000 km², equivalente alla metà della Svizzera, e una popolazione di circa 6 milioni d'abitanti, dei quali 1 milione sono Arabi.

La nazione ebraica e Gerusalemme

1.     Dal 1312 a.C., al tempo dell'esodo dall'Egitto, Israele ha conseguito l'indipendenza nazionale – duemila anni prima dell'ascesa dell'Islam.

2.     Dalla conquista di Canaan (nel 1272 a.C.) per mille anni gli Ebrei hanno governato il Paese. La loro presenza in Terra Santa è stata continua negli ultimi 3300 anni.

3.     A partire dalla conquista islamica nel 638 d.C. ci fu un periodo di dominio arabo fino al 1072.

4.     Da più di 3000 anni Gerusalemme è la capitale ebraica. Gerusalemme non è mai stata capitale di alcun altra nazione araba o islamica. Perfino quando la Giordania occupò dal 1948 al 1967 la parte orientale della città, non ne fece mai una capitale. Nemmeno i Palestinesi la chiesero come tale, prima del 1967.

5.     Re Davide conquistò Gerusalemme nel 1004 a.C. e ne fece la capitale d'Israele. Maometto non venne mai a Gerusalemme, seppure la leggenda dica che Maometto sia asceso al cielo dalla Città Santa.

6.     Nel 70 d.C. i Romani distrussero il Tempio di Gerusalemme e nel 135 d.C. rasero al suolo la città. Fu riedificata come colonia romana, con il nome di Aelia Capitolina. Gli Ebrei non ebbero accesso alla città, pena la morte. Solo una volta all'anno potevano visitarla per piangere la distruzione del loro Tempio.

Arabi, Ebrei e Gerusalemme

7.     Nella Bibbia troviamo Gerusalemme menzionata più di 800 volte. Nel Corano non è menzionata neppure una volta.

8.     Gli Ebrei pregano rivolti a Gerusalemme, i musulmani pregano rivolti alla Mecca.

9.     Gli Arabi nei territori palestinesi hanno iniziato a dichiararsi "popolo palestinese" soltanto dal 1967, due decenni dopo la fondazione del moderno stato d'Israele. L'anno di fondazione dell'OLP è il 1964, prima non esistevano "i territori occupati".

Rifugiati Arabi ed Ebrei

10.   In seguito al piano di partizione delle Nazioni Unite, nel 1948 venne proclamato la nascita dello stato d'Israele. Le nazioni arabe incoraggiarono gli Arabi in Israele a lasciare "temporaneamente" il Paese affinché potessero liberarlo dalla presen­za ebraica. Il 68% partì senza aver visto nemmeno un soldato ebraico.

11.   Contemporaneamente gli Ebrei che vivevano nelle nazioni arabe venivano costretti a fuggire dalla violenza e dalla persecuzione araba, lasciando tutti i loro beni.

12.   Il numero di Arabi che abbandonarono Israele come rifugiati nel 1948 è stimato a 630'000. Il numero di rifugiati Ebrei che dovette abbandonare i paesi arabi è stimato a 800'000.

13.   I rifugiati Arabi non sono stati integrati intenzionalmente nelle nazioni in cui si sono andati, nonostante le enormi superfici dei paesi arabi. La 2a guerra mondiale ha causato 100 milioni di rifugiati. Quasi tutti sono stati integrati nelle nazioni. I Palestinesi sono l'unico gruppo non integrato. I rifugiati Ebrei, invece, sono stati completamente integrati, e nuovi immigranti continuano ad arrivare da tutto il mondo, anche a causa del crescente antisemitismo, in una nazione che è grande quanto metà della Svizzera.

Il conflitto arabo-israeliano

14.   Gli Arabi occupano 21 nazioni, mentre esiste solo una nazione ebraica. Gli stati arabi hanno condotto cinque guerre contro Israele, e ogni volta sono stati sconfitti.

15.   Ancora oggi lo statuto dell'OLP esige la distruzione dello stato d'Israele.

16.   I Palestinesi hanno ricevuto da Israele la maggior parte di Gaza e della Cisgiordania (nel 2000 il 98% di tutti i Palestinesi viveva sotto la sovranità dell'autorità di Autonomia Palestinese, anche alcuni avrebbero preferito non esserlo).

17.   Dal 1948 fino al 1967, sotto il dominio giordano, i luoghi sacri ebraici sono stati sistematicamente profanati e agli Ebrei era negato l'accesso ai luoghi di preghiera, perfino al Muro del Pianto e al Monte del Tempio. Sono state distrutte completamente quasi 40 sinagoghe, alcune delle quali sono state costruite secoli fa. Dal 1967, sotto il dominio israeliano, tutti i santuari musulmani e cristiani sono stati conservati e resi accessibili a uomini e donne di ogni fede. Inoltre da qualche anno è in atto dai responsabili dell’ANP uno scempio archeologico nei confronti di tutti i reperti ritrovati nell’area delle Stalle di Salomone sul Monte del Tempio a Gerusalemme Est.

18.   Nel luglio del 2000 Barak propose ad Arafat: la restituzione del 95% dei territori occupati durante le guerre precedenti e il 100% della Striscia di Gaza; la creazione di uno Stato palestinese; il trasferimento di colonie ebraiche isolate; dei territori israeliani in cambio del 5% mancante; il controllo di Gerusalemme Est, compresa la maggior parte della città vecchia; la sovranità religiosa sul Monte del Tempio ebraico. Arafat rifiutò e in settembre, con il pretesto della visita di Sharon sul Monte del Tempio, iniziò l'intifada.

Prese di posizione dell'ONU nei confronti d'Israele

19.   Delle 175 risoluzioni che il Consiglio di Sicurezza ha emanato fino al 1990, 97 erano rivolte contro Israele (il 55%).

20.   Delle 690 risoluzioni che l'Assemblea Generale dell'ONU ha votato fino al 1990, 429 erano rivolte contro Israele (il 62%).

21.   L'ONU (assieme al resto del mondo) tacque quando nel 1948 a Gerusalemme Est i Giordani distrussero tutte le sinagoghe (58) e le istituzioni religiose ebraiche nella Città Vecchia. Tacque anche quando vennero profanate 38'000 tombe ebraiche nell'antico cimitero del Monte degli Ulivi. Molte lapidi del cimitero vennero divelte e usate come latrine. Vicino al Muro del Pianto i pastori giordani facevano orinare le capre in segno di disprezzo nei confronti degli Ebrei.

22.   L'ONU tacque quando la Giordania praticò una politica di apartheid, impedendo agli Ebrei l'accesso ai luoghi più sacri dell'ebraismo (il Monte del Tempio e il Muro del Pianto).

 

I seguenti 5 punti concernono soltanto quelli che credono che Dio abbia rivelato la Sua volontà e i Suoi piani nella Bibbia.
 

Che cosa dice la Bibbia?

23.   Il Signore avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora Israele, e li ristabilirà ancora nel loro paese. E gli stranieri si uniranno a loro, si uniranno alla casa di Giacobbe. (Isaia 14:1)

24.   Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto. (Romani 11:2)

25.   «Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà. E in te saranno benedette tutte le famiglie della terra.» (Genesi 12:3)

26.   «Io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli circostanti … cingeranno d'asse­dio Gerusalemme. In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli. Tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti, anche tutte le nazioni della terra si raduneranno contro di lei. In quel giorno avverrà che io avrò cura di distruggere tutte le nazioni che verranno contro Gerusalemme.» (Zaccaria 12:2-3,9)

27.   «Consolate, consolate il mio popolo,» dice il vostro Dio. (Isaia 40:1)

 

Israele si trova oggi in un tempo critico. Dobbiamo chiederci qual è oggi il nostro ruolo. La tua azione può essere d'importanza decisiva. Diffondi questo documento e prega per la pace di Gerusalemme. Le tue preghiere e le tue gesta contano.