Il sangue di Gesù
sconfigge lo spirito di religiosità
e di letargia

di Peter Höhn

 

Il sangue di Gesù è un tema un po’ dimenticato. Ma Dio ha focalizzato la nostra attenzione su di esso durante il nostro ultimo incontro di "Preghiera per la Svizzera".

Negli ambienti evangelici si predica e si insegna molto sull’unzione e sulla benedizione ("Vangelo- dell’unzione- per- me"), mentre che nelle cerchie più liberali il tema del "Sangue di Gesù" è stato completamente rimosso ("Non si può pretendere che la gente accetti un Vangelo di sangue"). Ma non sono forse queste le ragioni per cui le nostre chiese sono diventate così esangui? Sappiamo che il sangue di Gesù è il fondamento di tutte le dimostrazioni della misericordia di Dio, come il perdono, la liberazione, la purificazione, la santificazione, la protezione, la capacità di vincere, e perfino della vita da Dio, poiché "la vita è nel sangue" (Levitico 17:11).

I padri del risveglio dell’inizio del 20° secolo hanno compreso e predicato il rapporto fra l’effusione dello Spirito Santo e il Sangue di Gesù. E già nel 18° secolo Charles Wesley scrisse in un inno: "Lo Spirito risponde al sangue." Non i nostri sforzi, ma soltanto il sangue di Gesù è in grado di aprirci la via della misericordia di Dio e dell’effusione dello Spirito Santo che tanto desideriamo. Questo significa per esempio che siamo chiamati a celebrare la Santa Cena in modo consapevole e con fede e riconoscenza (Giovanni 6:53-57).

Nel sangue c’è anche la forza di vincere (Apocalisse 12:11), e dovremmo anche servircene per esempio nella preghiera di combattimento contro lo spirito di religiosità e assopimento così diffuso in Svizzera. Questo spirito non è attivo soltanto nella Chiesa di Gesù, ma si diffonde in tutto il nostro paese anche per mezzo delle crescenti attività esoteriche.

Un’osservazione estremamente interessante è che quasi tutte le pratiche esoteriche inizialmente conducono l’uomo al rilassamento e alla distensione; in seguito, però, portano in modo strisciante a uno stato di sonno spirituale, di torpore e di morte. In questo campo siamo chiamati a riprendere ex novo il combattimento spirituale.

Un membro del nostro gruppo di lavoro ha riferito un’esperienza avuta durante il viaggio di ritorno in Svizzera. Durante diversi giorni era oppresso da un’enorme senso di pesantezza e di stanchezza, rivelatosi poi come uno spirito di religiosità e di torpore - sulla Svizzera e sull’Europa. Questa sensazione è scomparsa soltanto dopo aver proclamato la potenza del sangue di Gesù.

Oggi siamo nuovamente chiamati a proclamare in modo chiaro le verità riguardo al sangue di Gesù.

L’insegnamento sul sangue non è facile, si corre il rischio di cadere in una forma di religiosità o di magia. È un tema che incontra l’ostilità del nemico. Perciò è tanto più importante che preghiamo affinché il significato del sangue di Gesù venga riscoperto, considerato e applicato nel corpo di Gesù Cristo.

 


Fonti Preghiera per la Svizzera, N° 57 - 4/1998, Peter Höhn.
Osservazioni Accetto volentieri suggerimenti per migliorare la presentazione.
Ultimo aggiornamento 06.04.09.
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Link sul tema Le virtù del sangue di Gesù Cristo nella Bibbia
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