Questo articolo vuole
aiutare a comprendere l'affidabilità, il significato e l'importanza della
Bibbia.
Sempre più sovente veniamo
confrontati con religioni di vario genere, soprattutto orientali, che vogliono
convincerci della loro verità. Per questo che mi sembra
opportuno e importante riesaminare il libro che costituisce il fondamento della
fede cristiana.
Ogni Scrittura
è ispirata da Dio
e utile a insegnare, a riprendere,
a correggere, a educare alla giustizia.
2 Timoteo 3:16
Questo libro è unico, è anomalo, vi leggiamo più di 2000 volte che Dio parla. Esso afferma di essere la verità, e perfino di durare in eterno.
La Bibbia è veramente ciò che pretende di essere? Oppure è semplicemente un grande prodotto della fantasia umana? Leggi questo documento con una mente aperta, senza preconcetti. Poi decidi.
Nessun altro libro che ha resistito così tanto agli attacchi. Ha continuamente sollevato controversie, più di qualsiasi altra opera letteraria. Perfino le informazioni contenute nella Bibbia sono estremamente diverse da quelle presenti nelle altre opere letterarie.
Dio non chiede all'uomo una fede cieca. Egli si rivela nella Sua Creazione,
nella Sua Parola, nella nazione d'Israele (anche se
oggi non lo si percepisce ancora pienamente). Esamina l'evidenza, e la tua fede
risulterà rafforzata!
1. Le origini della Bibbia
2. L'affidabilità del testo biblico
3. L'etica della Bibbia
4. Le profezie
5. La sua capacità di trasformare le persone
6. Le sue promesse
Alcuni dati iniziali sul Libro:
a) È stato scritto durante più di 1500 anni (circa dal 15° secolo a.C. al 1° secolo d.C.)
b) Copre un periodo di più di 40 generazioni
c) Gli autori sono più di 40, di ogni estrazione sociale; re, contadini, filosofi, pescatori, poeti, statisti, studiosi:
· Mosè, condottiero che ha studiato nelle migliori scuole d'Egitto
· Pietro, pescatore
· Amos, pastore di pecore
· Giosuè, generale
· Neemia, coppiere del re
· Daniele, primo ministro
· Isaia, profeta
· Luca, medico
· Salomone, re, filosofo e poeta
· Matteo, esattore delle imposte
· Paolo, rabbino
d) È stato scritto in diversi luoghi:
· nel deserto (Mosè)
· in prigione (Geremia, Paolo)
· in un palazzo reale (Daniele, Davide, Salomone)
· in viaggio (Luca)
· in esilio su un'isola (Giovanni)
e) È stato scritto in diverse situazioni: durante guerre (Davide) e in periodi di pace (Salomone)
f) Presenta diversi stati d'animo: felicità e gioia eccelse e periodi di profonda disperazione
g) Contiene diversi stili (anche se sovente si coprono a vicenda):
· Storia: Genesi, Cronache, Re, Vangeli, Atti degli apostoli
· Profezia: Isaia, Geremia, Apocalisse
· Sapienza e filosofia: Proverbi, Ecclesiaste
· Poesia: Salmi, Cantico dei cantici
· Lettere: di Paolo, Pietro, Giacomo
h) È stato redatto in tre continenti: Asia, Africa, Europa
i) È scritto in tre lingue: Ebraico, aramaico, greco
j) Contiene temi controversi, in grado di accendere discussioni animate
k) È un libro con una grande continuità dall'inizio alla fine.
Evidentemente la lista è incompleta.
Pur essendo stato scritto in tempi tanto diversi e da persone di così varia estrazione sociale, dall'inizio alla fine la Bibbia presenta una coerenza e un'armonia che sono eccezionali.
Pensiamo un momento ad altre opere prodotte dal genio umano: è difficile trovare anche solo due opere importanti, per esempio sull'economia, la scienza o la storia, scritte a distanza di 200 anni, che siano coerenti tra loro. Questo è dovuto al fatto che il pensiero umano è in continua trasformazione.
Posso fare un esempio: l'insegnamento biblico riguardo al matrimonio e al divorzio. In Genesi 2:24 leggiamo la teoria (redazione circa 1500 a.C.): "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne." Questo passaggio insegna che il patto matrimoniale fra l'uomo e la donna dura per tutta la vita. In Genesi 24:3-4 leggiamo la pratica: Abraamo incarica il suo servo d'andare a cercare una moglie per il figlio Isacco. Molti secoli dopo (5 secoli), il libro dei Proverbi raccoglie insegnamenti sul matrimonio che sono coerenti con quanto scritto nella Genesi. 1500 anni dopo, Gesù riconferma la validità di questi insegnamenti. Anche le lettere del Nuovo Testamento contengono esortazioni sullo stesso tenore.
Com'è possibile che i redattori siano stati così coerenti? Possiamo leggere le risposte contenute nel Libro:
Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo
Spirito Santo.
(2 Pietro 1:21)
Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a
insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia.
(2 Timoteo 3:16)
La ragione di tale coerenza è lo Spirito di Dio che ha pianificato tutta la redazione del Libro.
Faccio ora un breve confronto con i testi sacri di altre religioni.
· L'Islam ha un libro sacro, il Corano, che contiene gli scritti di Maometto e dei suoi contemporanei. È stato scritto nel 7° secolo. Una parte del suo contenuto proviene dalla Bibbia.
· Il Confucianesimo è basato sull'opera di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.
· Il Buddismo è fondato sugli insegnamenti di un uomo vissuto fra il 6° e il 5° secolo a.C.
· La maggior parte dei testi sacri dell'Induismo è stata redatta fra il 500 a.C. e il 1000 d.C. Però il contenuto degli scritti riflette il tempo in cui sono stati redatti. Inoltre l'induismo ha attinto alle diverse religioni per prendere ciò di cui ha bisogno.
In mezzo a un mondo in continui sconvolgimenti e
turbolenze, la Bibbia rimane solida come una roccia.
In che modo si può determinare l'affidabilità storica della Bibbia? Esattamente allo stesso modo di altri documenti, come ad esempio l'Iliade di Omero, cioè considerando quattro fattori:
· La data di redazione del documento originale
· L'intervallo fra l'originale e la copia più antica
· Il numero di manoscritti antichi del documento
· Il metodo di trascrizione.
Dapprima esamino l'affidabilità del Nuovo Testamento (il più recente), in seguito quella dell'Antico Testamento.
Come per la maggior parte dei testi antichi, non possediamo gli scritti originali del Nuovo Testamento. Ciò che abbiamo a disposizione sono delle copie dei documenti originali. Queste sono state ricopiate e tradotte nelle varie lingue. Evidentemente la stessa cosa vale per gli altri documento dell'antichità.
La tabella comparativa che segue, tradotta e adattata dal libro di Josh McDowell "Evidenza che richiede un verdetto", ci mostra dove si situa il Nuovo Testamento (la tabella è incompleta).
Autore - opera |
Periodo di redazione |
Copia più antica disponibile |
Intervallo (anni) |
Numero di copie |
Giulio Cesare |
100 - 44 a.C. |
900 d.C. |
1'000 |
10 |
Tito Livio |
59 a.C. - 17 d.C. |
|
|
20 |
Platone |
427 - 347 a.C. |
900 d.C. |
1'200 |
7 |
Cornelio Tacito (Annali) |
56 - 115 d.C. |
1100 d.C. |
1'000 |
< 20 |
(opere minori) |
56 - 115 d.C. |
1000 d.C. |
900 |
1 |
Plinio il Giovane (Storia) |
61 - 113 d.C. |
850 d.C. |
750 |
7 |
Tucidide (Storia) |
460 - 400 a.C. |
900 d.C. |
1'300 |
8 |
Svetonio (De Vita Caesarum) |
75 - 160 d.C. |
950 d.C. |
800 |
8 |
Erodoto (Storia) |
480 - 425 a.C. |
900 d.C. |
1'300 |
8 |
Orazio |
65 - 8 a.C. |
|
900 |
|
Sofocle |
496 - 406 a.C. |
1000 d.C. |
1'400 |
193 |
Lucrezio |
95 - 55 a.C. |
|
1'100 |
2 |
Catullo |
84 - 54 a.C. |
1550 d.C. |
1'600 |
3 |
Euripide |
480 - 406 a.C. |
1100 d.C. |
1'500 |
9 |
Demostene |
383 - 322 a.C. |
1100 d.C. |
1'300 |
* 200 |
Aristotele |
384 - 322 a.C. |
1100 d.C. |
1'400 |
** 49 |
Aristofane |
450 - 385 a.C. |
900 d.C. |
1'200 |
10 |
Omero (Iliade) |
1100 a.C. |
400 a.C. |
700 |
643 |
il Nuovo Testamento |
40 - 100 d.C. |
125 d.C. |
25 |
> 24'000 |
|
* tutti dalla stessa copia |
Il numero di manoscritti del Nuovo Testamento (24'000) è di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra opera antica. Osservando questa tabella risulta anche chiaro che moltissimi documenti antichi sono stati copiati e ricopiati per secoli prima di giungere alla copia più antica in nostro possesso. Il manoscritto più antico del Nuovo Testamento, ha un intervallo di soli 25 anni dall'originale.
In conclusione, basandoci sul numero di documenti disponibili e sull'intervallo fra l'originale e la copia più antica, risulta chiaro che il Nuovo Testamento è storicamente molto più attendibile degli scritti di qualsiasi altro autore sopra menzionato.
Ma oltre all'evidenza che proviene dai manoscritti, abbiamo anche le citazioni in testi e lettere dei padri della Chiesa. Essi citano brani del Nuovo Testamento. Questa fonte esterna garantisce ulteriore sostegno all'affidabilità storica del Nuovo Testamento.
Autore |
Periodo |
Citazioni |
|||||
Vangeli |
Atti |
Lettere di Paolo |
Lettere generali |
Apocalisse |
Totale |
||
Giustino martire |
100 - 165 |
268 |
10 |
43 |
6 |
3 (+266 allusioni) |
330 |
Ireneo |
150 - 200 |
1'038 |
194 |
499 |
23 |
65 |
1'819 |
Clemente d'Alessandria |
150 - 212 |
1'017 |
44 |
1'127 |
207 |
11 |
2'406 |
Origene |
185 - 253 |
9'231 |
349 |
7'778 |
399 |
165 |
17'922 |
Tertulliano |
160 - 220 |
3'822 |
502 |
2'609 |
120 |
205 |
7'258 |
Hippolito |
170 - 235 |
734 |
42 |
387 |
27 |
188 |
1'378 |
Eusebio di Cesarea |
260 - 340 |
3'258 |
211 |
1'592 |
88 |
27 |
5'176 |
Totali |
19'368 |
1'352 |
14'035 |
870 |
664 |
36'289 |
In tutto il Nuovo Testamento, fra i 24'000 manoscritti ci sono solo circa 40 righe di testo (400 parole) che presentano delle variazioni, peraltro minime. Paragonato all'Iliade di Omero, con 643 copie disponibili, le linee varianti sono più di 700. In percentuale questo significa che i testo dell'Iliade è alterato al 5%, mentre il testo del NT è alterato in misura dello 0,5 %. Le variazioni o gli errori del NT consistono principalmente in duplicazioni o errori d'ortografia e non incidono su alcuna dottrina fondamentale. Nessun altro libro al mondo presenta tali garanzie di qualità.
Queste non sono le uniche informazioni sulla validità storica del Nuovo Testamento. Ci sono molti altri documento che confermano la validità dei testi biblici.
Negli ultimi 100 anni l'archeologia ha scoperto molti riferimenti a città, luoghi, popoli e nazioni descritti nella Bibbia.
Contrariamente al Nuovo Testamento, i manoscritti dell'Antico Testamento non sono così numerosi. La redazione dei libri dell'Antico Testamento è terminata attorno al 400 a.C. Prima della scoperta dei rotoli del Mar Morto la copia più antica risaliva al 900 d.C. Questo dava un intervallo di 1'300 anni fra gli originali e la prima copia disponibile. Ciò significava che era affidabile quanto altri documenti dell'antichità (vedi tabella).
Che cosa sono i rotoli del Mar Morto? Sono una serie di più di 40'000 manoscritti o frammenti, dei quali più di 500 provengono da libri dell'Antico Testamento. Fra questi si trova un manoscritto completo del profeta Isaia che risale circa al 125 a.C., cioè 1000 anni prima del più antico manoscritto noto fino ad allora. Il libro del profeta Isaia trovato presso il Mar Morto dimostra chiaramente la cura con la quale venivano trascritti i testi sacri. In pratica è identico all'odierna versione in ebraico antico in misura maggiore del 95%. Il 5% di variazioni è imputabile a variazioni ortografiche e sviste.
La storia degli ebrei ci spiega con quale cura gli scribi trascrivevano le Sacre Scritture. Per loro le Scritture erano la Legge di Dio, perciò era necessario applicare la massima diligenza durante il processo di scrittura per preservare la Sua Parola.
Fra il 2° e il 6° secolo d.C. i talmudisti usarono metodi di trascrizione molto severi. I rotoli per le sinagoghe dovevano essere scritti su pergamene speciali di animali puri. Ogni pergamena doveva contenere un determinato numero di colonne. Ogni colonna doveva avere fra 48 e 60 linee di testo della larghezza di 30 lettere. Perfino la spaziatura fra le consonanti, le sezioni e i vari libri era molto precisa. L'inchiostro doveva essere nero e preparato secondo una ricetta particolare. Lo scriba non poteva scostarsi in nessuna maniera dall'originale. Nessuna parola poteva essere scritta a memoria. Prima di iniziare a scrivere, lo scriba doveva lavarsi completamente e vestire l'abito giudaico. Doveva avere una cura molto particolare quando scriveva il nome di Dio; non poteva fermarsi nemmeno se un re si indirizzava a lui.
A causa della grande attenzione con la quale venivano scritte le copie, i talmudisti erano certi che queste erano esatte. Essi distruggevano le copie più vecchie poiché temevano che danneggiandosi con l'età, era possibile interpretare male il loro contenuto. Ecco perché ci sono così pochi manoscritti.
Dal 6° al 9° secolo d.C. anche i massoreti possedevano un complesso sistema per garantire che le copie fossero accurate. Numeravano i versi, le parole e le lettere, e mediante combinazioni numeriche erano in grado di assicurare che la trascrizione del testo era fedele.
Un'altra prova della validità dell'Antico Testamento proviene dal fatto che
Gesù accetto quei testi e li citò frequentemente.
L'etica è lo stile di vita pratica di fronte al bene e al male. La Bibbia contiene le più elevate norme etiche che siano mai state insegnate da una religione. Ovunque siano arrivati dei veri cristiani, hanno portato con sé dei cambiamenti per il meglio. Sono loro che hanno abolito la schiavitù, che hanno migliorato le condizioni della donna e dei bambini, hanno costruito e fondato scuole, università, ospedali, opere di assistenza in molti settori… Hanno contribuito a lenire le sofferenze umane e ad elevare la dignità dell'uomo e della donna.
La seguente tabella riporta quattro comandamenti che esprimono una parte della volontà di Dio. Per approfondire puoi leggere il discorso sulla montagna di Gesù.
Il 1° comandamento |
Matteo 22:35-38 |
Il 2° comandamento |
Matteo 22:39-40 |
Odiare e uccidere |
1 Giovanni 3:15 |
Desiderio e adulterio |
Matteo 5:28 |
I comandamenti che Dio dà sono comandamenti d'amore, anche se talvolta sono severi. Questi non sono stati scritti soltanto con l'intenzione di permettere all'uomo di vivere una vita felice, ma soprattutto con il desiderio di Dio di avere comunione con l'uomo. A differenza delle altre religioni, però, Dio ama l'uomo, anche se è ancora peccatore: |
|
L'amore di Dio per l'uomo |
Giovanni 3:16-17 Romani 5:7-8 |
Le profezie della Bibbia sono il suo sigillo di garanzia!
In questo campo la Bibbia è assolutamente unica. All'infuori del cristianesimo e del giudaismo, fondato sull'Antico Testamento, nessun'altra religione conosce la potenza della profezia. Nella Bibbia troviamo circa 2500 profezie, 2000 si sono già adempiute, le rimanenti 500 riguardano il futuro.
Sacerdoti pagani, stregoni, indovini, affermano di essere in grado di vedere il futuro immediato, ma sovente le loro profezie non si avverano. Esistono sono anche libri profetici al di fuori della Bibbia, come le profezie di Nostradamus, ma la loro interpretazione, all'opposto di quella biblica, risulta vaga e difficile.
Prendiamo degli esempi dalla Bibbia.
In 2 Re 20:12-18 si legge che il re Ezechia (8° secolo a.C.) mostrò agli ambasciatori di Babilonia tutti i suoi tesori. Il profeta Isaia gli profetizzò allora che quei tesori sarebbero stati portati a Babilonia. Dopo 200 anni questa profezia si avverò (6° secolo a.C.). Lo stesso profeta Isaia annuncia però la completa distruzione di Babilonia (Isaia 13:19-22), e questo in un periodo di grande splendore. Questa profezia era completamente incredibile, ü come se oggi uno profetizzasse che la città di New York verrà distrutta e dimenticata. Ma questo è esattamente ciò che successe con Babilonia, e soltanto nel 19° secolo sono state riscoperte le sue rovine.
Nei tempi antichi il mestiere di profeta in Israele era molto serio. Essere profeta significava parlare da parte di Dio.
Quando il popolo seguiva la Legge, la pena per un falso profeta era la morte: "Il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte. Se tu dici in cuor tuo: ‘Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?' Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione. Tu non lo temere." (Deuteronomio 18:20-22).
Quando, invece, il popolo non seguiva la Legge, il vero profeta di Dio rischiava la prigione o la morte perché il popolo non voleva ascoltarlo (vedi Ebrei 11:32-39).
L'apostolo Pietro scrisse: "Abbiamo la parola profetica: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada che splende in luogo oscuro" (2 Pietro 1:19).
Ci sono moltissimi altri esempi di profezie. Le più importanti riguardano le linee generali del piano di Dio per l'umanità. Un posto particolare è attribuito alle profezie su Gesù.
L'Antico Testamento contiene 60 profezie principali che riguardano Gesù. OGNI SINGOLA PROFEZIA RIGUARDO ALLA PRIMA VENUTA DI GESÙ SI È ADEMPIUTA ALLA LETTERA.
Per nessuna persona al mondo, la venuta, l'opera, e molti dettagli della vita, sono stati predetti centinaia di anni prima che nascesse. Ma proprio questo è av-venuto per Gesù! Le molte e precise profezie che lo riguardano furono scritte nell'Antico Testamento dal 16° al 5° secolo a.C. e si realizzarono nel Nuovo Te-stamento, nel 1° secolo d.C. (In una pagina separata – in preparazione – potrai trovare una tabella conte-nente queste profezie.)
Ecco alcuni esempi:
Profezia |
Secolo |
Riferimento biblico |
Adempimento |
Gesù nasce a Betlemme |
8° a.C. |
Michea 5:2 |
Tutti sanno che Gesù è nato a Betlemme |
Nasce da una vergine |
8° a.C. |
Isaia 7:14 |
Idem |
Sarà chiamato Dio Potente |
8° a.C. |
Isaia 9:6 |
Nei Vangeli |
Viene tradito per 30 denari |
6° a.C. |
Zaccaria 11:12 |
Tradito da Giuda esattamente per quel prezzo |
Gli forano le mani e i piedi |
10° a.C. |
Salmo 22:16 |
Alla crocifissione di Gesù |
La sua morte è per la nostra salvezza |
8° a.C. |
Isaia 53:5-6 |
Alla morte di Gesù |
Altre profezie riguardano la nazione d'Israele (duecento anni fa nessuno al
mondo avrebbe creduto che Israele sarebbe risorto), gli ebrei, gli "ultimi
giorni", il ritorno di Gesù sulla terra, il Millennio e il Giudizio.
Alcune di queste si stanno avverando sotto i nostri occhi!
Quali cambiamenti avvengono nelle persone ad opera della parola di Dio? Ho già osservato direttamente che le persone che leggono la Bibbia con uno spirito aperto, vengono trasformate. Una lettrice mi riferì che suo marito aveva notato un cambiamento (positivo) nel suo carattere da quando aveva cominciato a leggere la parola di Dio. Puoi sperimentare personalmente la potenza delle parole di Dio. Ecco alcuni versetti a riguardo.
Salmi 19:8 |
Gli insegnamenti del Signore sono giusti, rallegrano il cuore. Il comandamento del Signore è limpido, illumina gli occhi. |
Salmi 119:11 |
Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. |
Apocalisse 1:3 |
Felice chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia. |
La causa della potenza della parola di Dio è lo
Spirito di Dio, poiché è lui che ha ispirato direttamente gli autori biblici.
Quando leggi la parola di Dio con un atteggiamento aperto, ti sottometti in un
certo senso all'azione del Suo Spirito.
La Bibbia è un libro che comprende tutto: spazia dalla creazione dell'universo per giungere fino alla fine del mondo come lo conosciamo. Nessun altro libro è così completo. Esso parla anche del mondo invisibile, delle "forze" del bene e del male, di spiriti e di angeli.
Una parte molto importante è dedicata alla storia dell'uomo: parte dalle sue origini, passa dalla sua ribellione, spiega che cosa è il perdono e come si può ottenere, aiuta a vivere riconciliati, e descrive il giudizio e il destino eterno dell'uomo.
Nella tabella che segue sono riportate alcune delle sue promesse, in parte condizionali. Si tratta di promesse molto forti che vanno in parte anche oltre la vita terrena.
Perdono |
da
Efesini 1:7 1 Giovanni 1:9 |
Giustificazione |
Romani 5:1 |
Pace |
Giovanni 14:27 |
Ricevere lo Spirito Santo che ci guida |
Giovanni 16:13 Romani 8:14 |
Cambiamento del carattere |
Galati 5:22 |
Il diritto di diventare figlio di Dio |
Giovanni 1:12 |
Vita eterna |
Giovanni 3:36 |
Essa è suddivisa in 66 libri, 39 dei quali scritti prima della nascita di Gesù Cristo e i rimanenti 27 dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo. Gesù stesso non ha scritto niente, ma i suoi insegnamenti e miracoli vengono descritti da quattro testimoni nei quattro vangeli.
La Bibbia contiene storia, cronache, poesia, profezia, insegnamenti ed esortazioni, e perfino alcune nozioni scientifiche. Questi contenuti talvolta sono intrecciati. Dopo aver descritto la creazione dei cieli e della terra essa narra come Dio ha formato tutti gli esseri viventi (sono contenuti anche i dinosauri!), racconta la storia dell'umanità a partire dal primo uomo, e poi si concentra su Israele e il Messia. Descrive come sarà il mondo al ritorno di Gesù e infine parla del Giudizio e della creazione di nuovi cieli e nuova terra.
Negli ultimi secoli la ricerca archeologica non ha cessato di confermare continuamente il contenuto storico della Bibbia. Le tavole cuneiformi di Ebla elencano le stesse città di cui parla la Bibbia in Genesi 12:
Ivan Panin |
Ivan Panin nacque in Russia nel 1855. Da giovane partecipò a congiure contro lo Zar e venne mandato in esilio. Dopo aver trascorso alcuni anni in Germania emigrò negli Stati Uniti e studiò a Harvard. Nel 1882 si convertì dall'agnosticismo al cristianesimo. Nel 1890 scoprì un'eccezionale struttura matematica nascosta nel testo greco del Nuovo Testamento e nell'ebraico dell'Antico Testamento. Dedicò 50 anni della sua vita nell'esplorazione scrupolosa delle Scritture, redigendo a mano oltre 43'000 pagine di analisi dettagliate. Chuck Missler ha scritto "The Creation Beyond Space and Time" nel quale analizza attentamente la struttura numerica della Bibbia. |
Nel 1988, nel "Journal of the Royal Statistical Society" venne pubblicato un articolo intitolato "Sequenze di lettere equidistanti nel libro della Genesi". Che cosa sono queste sequenze? Sono delle parole che si formano contando le lettere a intervalli regolari (ELS – Equidistant Letter Sequence). Tutti i testi scritti contengono delle ELS, anche la Bibbia. È però molto raro che una parola codificata con un determinato senso (ELS) si trovi vicina a un'altra parola codificata, diversa ma pertinente alla prima. La misura in cui queste rarità si ripetono non è più spiegabile umanamente. Nel testo originale della Bibbia ci sono migliaia di "coincidenze" del genere, le cui probabilità matematiche di esistere sono praticamente vicine allo zero assoluto. Grant Jeffrey ha pubblicato il libro "The Signature of God" (tradotto in italiano con il titolo "Codice Genesi") nel quale descrive queste scoperte. |
|
Premetto che in greco la parola "martire" significa "testimone". |