PERICOLO POKEMON (3) - da Cristiani in Azione

Questo articolo tratto da informazioni pervenute da “Cristiani in Azione” parla del gioco del pokémon e del pericolo che rappresenta questo gioco di ruolo per la mente e lo spirito dei bambini.

Pericolo Pokémon

Nati in Giappone nel 1996, introdotti negli Stati Uniti nel 1998 con una grande pubblicitŕ, da qualche mese sono sbarcati in Europa! Questo gioco di ruolo, con tutti i suoi prodotti derivati – film, cartoni animati alla televisione, Gameboy, carte, piccoli personaggi, eccetera – si presentano come una variante del gioco di carte Magic, alla moda tra gli studenti durante questi ultimi anni; č d’altronde la stessa societŕ che ha lanciato i Pokémon. Questa societŕ č attiva nell’occultismo, come lo indica il suo nome (Wizard of the Coast – Maghi della Costa), inoltre č stato anche il promotore dei giochi Dungeons e Dragons.

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Pokémon č il diminutivo di “pocket monster”, che significa mostri tascabili. Dietro tutto ciň vi č anche una storia di commercio, visto che dopo l’acquisto delle carte di base, i bambini cercano a acquistare o scambiare le nuove carte per avere una collezione delle piů complete (stiamo arrivando a circa 200 carte).

Ed č appunto qui che vi si trova una parte del problema: molti bambini (e adolescenti) sono cosě presi dal gioco che vivono solo per questo; i compiti di scuola sono trascurati, sono pronti ad utilizzare la violenza, il furto ed il racket per ottenere le carte tanto desiderate. Ed č per questo motivo che i Pokémon sono vietati nella maggior parte delle scuole negli Stati Uniti (da noi questo gioco non ha ancora preso piede per prendere le determinate precauzioni).

Molti genitori testimoniano di cambiamenti nei loro figli ossessionati da questo gioco e di comportamenti molto perturbati dopo un lungo periodo di gioco. Constatano che questo gioco genera spesso dei litigi e del nervosismo.

Questo gioco č stato creato dal giapponese Satoshi Tajri appassionato di insetti. Quando ha creato Pokémon, ha insistito sull’importanza di poter mettere dei mostri in una capsula e che siano piccoli e controllabili, come un mostro che si trova dentro si se – come puň essere la collera o la paura. Secondo alcuni pastori, il gioco č influenzato da religioni orientali, principalmente il buddismo e il scintoismo, predominanti nella cultura giapponese.

Rachele, una ragazza americana di 11 anni, ha deciso di separarsi dai suoi Pokémon dopo aver sentito alcuni fatti concernenti questo gioco e dopo aver pregato per questo soggetto. La domenica successiva, testimonia nella sua comunitŕ di come era entusiasmante di viaggiare per le mitiche cittŕ, di combattere degli spiriti utilizzando delle guide spirituali (riti) e della magia bianca. I suoi genitori erano stupefatti sentendo queste dichiarazioni, non si erano resi conto della gravitŕ della cosa; durante questa riunione, una ventina di bambini hanno accettato il suo consiglio e si sono separati dai loro Pokémon.

Una donna della Florida testimonia ugualmente di come un ragazzo di 9 anni, che non dava nessuna preoccupazione (ragazzo calmo e riservato), si č introdotto per 3 volte nella loro casa per rubare dei Pokémon. Lo hanno interrogato ed il ragazzo ha risposto con uno sguardo feroce: “mi rendo conto che non č giusto, ma non posso controllarlo. Una voce mi dice nella testa che devo avere determinate carte”.

I genitori reagiscono diversamente: alcuni vietano categoricamente di utilizzare i giochi Pokémon, altri limitano il tempo di gioco ed esigono che i figli riescano a controllarsi, altri invece spiegano ai figli il pericolo di questo gioco e chiedono di pregare seriamente per questo soggetto.

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La maggior parte dei bambini, dopo un periodo di riflessione e di preghiera, sono convinti di lasciar perdere, come Antony, 9 anni, che č ritornato da sua madre dicendo: “Non voglio piů i Pokémon. Non mi piacciono i sentimenti che mi mettono dentro di me.”

Chiaramente ognuno č libero di fare come crede, il nostro scopo č quello di avvertire i credenti dei pericoli che i bambini affrontano ogni giorno, senza che i genitori se ne accorgano. Se avete visto dei cambiamenti nei vostri figli o conoscenti, pregate per loro affinché siano protetti dalla mano di Dio e che riconoscano, anche nel loro piccolo, che Gesů č piů forte e che vuole essere un amico per loro.

 


 

Fonti

Parte delle informazioni sono state prese dalla rivista “Carisma”.
Cristiani in Azione, progetto internet: Daniele Ventura e Dario Farinato, info@cristiani-in-azione.ch - www.cristiani-in-azione.ch
(con poche modifiche dalla pagina ricevuta)

Pubblicazione prima pubblicazione dicembre 2000
ultimo aggiornamento 06.04.09
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