Così parla il
Signore degli eserciti: |
In seguito all'attentato incendiario antisemita alla sinagoga e a un negozio ebraico d'abbigliamento, alcuni cristiani hanno deciso di inviare una lettera e un aiuto finanziario alla Comunità Ebraica di Lugano. Perché?
I motivi sono diversi:
■ nel corso della storia e nel nome di Gesù Cristo, gli ebrei hanno subito le più atroci torture e persecuzioni da parte di coloro che si professavano cristiani – anche in Svizzera;
■ essi sono amati da Dio e sono nostri fratelli maggiori, oltre che fratelli di Gesù;
■ da loro provengono i patriarchi, le scritture e il Salvatore;
■ Dio stesso dichiara a chi Lo vuole ascoltare: «Consolate il mio popolo» (Isaia 40:1).
«Dio non ha rigettato il suo popolo» (Romani 11:2), ma oggi, negli ultimi giorni e davanti a tutte le nazioni, lo sta riconducendo nella terra che ha dato ai padri. Le Sue promesse sono irrevocabili. Perciò siamo ancora di più chiamati ad assisterlo e a mostrargli le qualità dell'amore divino, altrimenti esprimiamo indifferenza nei confronti dei piani di Dio.
Vi invito dunque a firmare la lettera di rammarico. Grazie.
Chi desiderasse anche partecipare alla colletta, può farlo versando il contributo sul ccp 69-6364-9; Banca Raiffeisen, CH-6853 Ligornetto; conto n° 18574.84 (IBAN CH06 8033 2000 0018 57484) intestato ad "Amici del Ticino per Israele".
Pubblicazione |
Prima pubblicazione: 17 marzo 2005 - Ultimo aggiornamento: 01 May 2009 |
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